Le fotocamere compatte sono molto diffuse non solo per la loro capacità di scattare foto di ottima qualità e semplicità di utilizzo, ma anche per i prezzi, sempre in discesa. Queste fotocamere, chiamate anche point-and-shoot, sono fatte per il consumatore comune che non vuole faticare troppo con le impostazioni. Un appassionato o un professionista preferirà invece modelli reflex. Alcuni modelli possono essere piccoli come una carta di credito, altri possono essere dotati di schermo touchscreen, e la maggior parte ha la possibilità di fare filmati anche in buona risoluzione.
Le specifiche tecniche di una macchina fotografica compatta
Risoluzione: Quasi tutti i modelli disponibili oggi sul mercato hanno una risoluzione superiore ai 10 megapixel (il numero di pixel disponibili per catturare l'immagine), che corrisponde ad una foto di ottima qualità. Tuttavia la risoluzione non è l’unica caratteristica da prendere in considerazione per la qualità finale.
Zoom ottico: Un aspetto molto importante ed utile è l’ingrandimento ottico, per quelle volte quando non possiamo avvicinarci al soggetto da fotografare. Di solito lo zoom ottico varia da 3 a 12 ingrandimenti, e più è alto il numero dello zoom, più vicino risulterà il soggetto.
Zoom digitale: Lo zoom digitale non è un vero e proprio zoom in quanto semplicemente ritaglia e ridimensiona la foto, e quindi riduce la qualità dell’immagine. Questa funzione ha poca importanza poiché possiamo fare le stesse modifiche tranquillamente con un programma di foto editing come Photoshop.
Batteria: Pochi modelli funzionano con la normale batteria stilo (AA) e quasi tutti sono alimentati con una batteria ricaricabile agli ioni di litio. La durata della batteria indica quante foto possono essere scattate con una sola ricarica. Accendere e spegnere di solito consuma batteria, quindi bisogna considerare anche questo aspetto.
Shutterlag: Lo shutterlag indica l’intervallo più o meno lungo tra quando premiamo il bottone per scattare, ed il momento in cui effettivamente è catturata l’immagine. Può variare a seconda dei modelli da 0.22 secondi fino a 2 secondi. Per fotografare soggetti in movimento, eventi sportivi, bambini o animali è più utile una macchina con minor shutterlag.
Memoria: la memoria interna delle fotocamere è sempre poca e serve una scheda di memoria aggiuntiva. Più grande è, più foto riesce a conservare. E’ consigliata una scheda da almeno 2GB, ma per una settimana di vacanza potrebbe servire anche più grande. Se c’è poca memoria rimasta, riducendo la dimensione delle foto possiamo farcene stare di più.
HDMI port: Alcune macchine fotografiche dispongono di interfaccia HD (high definition) per visualizzare le foto su uno schermo esterno o TV ad alta definizione. Normalmente è presenta una uscita video PAL o NTSC a bassa risoluzione.
Stabilizzatore d’immagine: Per evitare vibrazioni della fotocamera o l'effetto sfocato quando si scatta in condizioni di scarsa illuminazione è meglio scegliere una fotocamera compatta digitale con stabilizzatore d'immagine (IS). Questa funzione contrasta digitalmente la vibrazione dando come risultato un foto nitida.
Riduzione occhi rossi: E’ possibile eliminare l’effetto occhi rossi dovuto al flash che si riflette nella retina dell’occhio selezionando una apposita funzione presente in quasi tutti i modelli. Però attenzione, nello stesso tempo lo shutterlag aumenta.
Funzione panorama: Sempre più e più modelli offrono la possibilità di comporre una foto panoramica, mettendo insieme 2 o più foto scattate separatamente. Comporre una foto panoramica è possibile anche con i programmi di foto editing.
Le marche delle macchine fotografiche compatte più popolari
Nikon, Canon ed Olympus sono marche affidabili, che offrono fotocamere di qualità a prezzi competitivi. Samsung e Panasonic sono presenti sul mercato con modelli più economici, mentre Sony si focalizza sui consumatori che cercano la qualità superiore.